Misure straordinarie di limitazione per le combustioni all’aperto e per l’esercizio degli impianti termici, compresi quelli alimentati a biomassa legnosa ai fini del contenimento dell’inquinamento atmosferico

Dettagli della notizia

nel periodo invernale dal 20 ottobre 2025 al 30 aprile 2026

Data:

22 Ottobre 2025

Scadenza:

30 Aprile 2026

Tempo di lettura:

Descrizione

ART. 1 - Limitazioni estese a tutto il territorio comunale compreso nella “Zona Fondovalle” (IT0526) (ex zona “Valbelluna”) o nella “Zona Prealpi e Alpi” (IT0525)

  1. con livello di allerta “verde”, “arancio” o “rosso”:
    Divieto di abbruciamento di residui agricoli e forestali così come previsto dall’articolo 182, comma 6 bis del D.Lgs. 152/2006 e a integrazione di quanto previsto dall’articolo 10, commi 1-4 del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, convertito in legge con modifiche dalla L. 10 agosto 2023, n. 103); (Azione operativa Allegato A1 del PRTRA n. AG.1.a).
  2. Sono fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali, documentata con i modi previsti dalle vigenti normative o attraverso gli atti emanati dal Servizio Fitosanitario Regionale, previa autorizzazione a firma del Dirigente del settore” (D.Lgs 19/2021).
    con livello di allerta “arancio” o “rosso”:
  3. Divieto dei falò rituali, dei barbecue e dei fuochi d'artificio a scopo di intrattenimento. (Azione operativa
    Allegato A1 del PRTRA n. E.7.a).
    Sono consentite deroghe per i fuochi d’artificio classificati F1 (sempre ammessi), e per i
    barbecue/preparazione di caldarroste non afferenti ad attività produttive ovverosia quelli preparati da privati
    cittadini;
  4. con livello di allerta “verde”:
  • sono ammessi un massimo di n. 2 (due) eventi complessivi che riguardino utilizzo di falò rituali, dei
    barbecue e dei fuochi d'artificio a scopo di intrattenimento alle seguenti condizioni:
    - siano promossi e autorizzati dall’ente comunale nell’ambito dei festeggiamenti tradizionali;
    - gli eventi che contemplano l’utilizzo di fuochi d’artificio siano organizzati in conformità al regolamento comunale vigente per il benessere degli animali e una migliore convivenza con la collettività umana;
    - non siano attivi provvedimenti di dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi;
    - i falò siano comunque di dimensioni contenute e con il solo utilizzo di materiali naturali (fascine di residui vegetali, carta non patinata e tela di origine vegetale) evitando l’uso di plastiche, sacchetti, legno verniciato, riviste patinate e tessuti sintetici;

ART. 2 - Limitazioni estese al solo territorio comunale compreso nella zona “Fondovalle” (IT0526)
Divieto, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, di utilizzo di generatori di calore e stufe ad uso civile alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet,...), secondo i seguenti livelli di allerta e classi di prestazione emissiva (Azione operativa Allegato A1 del PRTRA n. E.1.a).
con livello di allerta “verde”:

  • il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet,…), con una classe di prestazione emissiva inferiore alle “3 stelle” secondo la classificazione ambientale introdotta dal Decreto n. 186/2017;
    con livello di allerta “arancio” o “rosso” :
  • il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet,…), con una classe di prestazione emissiva inferiore alle “4 stelle” secondo la classificazione ambientale introdotta dal Decreto n. 186/2017;
    INVITA
    tutta la popolazione ad attuare una serie di azioni virtuose, come di seguito riportate, con l'obiettivo di fornire un ulteriore contributo alla limitazione delle emissioni inquinanti in atmosfera:
  • sottoporre a manutenzione e controlli periodici le stufe a legna o a pellet e le relative canne fumarie;
  • utilizzare legna asciutta al fine di ridurre la qualità di gas di scarico e aumentare il calore generato dal processo di combustione;
  • mantenere l’afflusso di aria comburente non solo durante l’accensione, ma per tutto il ciclo di funzionamento;
  • adottare la pratica dell’accensione del fuoco dall’alto: posizionare la legna più grande sul fondo, garantendo spazi tra i ceppi per consentire il passaggio dell’aria; successivamente, aggiungere la legna di media pezzatura; infine, utilizzare legna più piccola per l’accensione; privilegiare eventualmente l’uso di cubetti per l’accensione naturali, evitando di utilizzare carta;
  • valutare l’installazione di filtri elettrostatici per polveri sottili da montare alla canna fumaria;
  • evitare la sosta prolungata di veicoli e macchine operatrici con motore acceso.

In allegato l'ordinanza completa.


Ultimo aggiornamento

22/10/2025, 09:47

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