Descrizione
ART. 1 - Limitazioni estese a tutto il territorio comunale compreso nella “Zona Fondovalle” (IT0526) (ex zona “Valbelluna”) o nella “Zona Prealpi e Alpi” (IT0525)
- con livello di allerta “verde”, “arancio” o “rosso”:
Divieto di abbruciamento di residui agricoli e forestali così come previsto dall’articolo 182, comma 6 bis del D.Lgs. 152/2006 e a integrazione di quanto previsto dall’articolo 10, commi 1-4 del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, convertito in legge con modifiche dalla L. 10 agosto 2023, n. 103); (Azione operativa Allegato A1 del PRTRA n. AG.1.a). - Sono fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali, documentata con i modi previsti dalle vigenti normative o attraverso gli atti emanati dal Servizio Fitosanitario Regionale, previa autorizzazione a firma del Dirigente del settore” (D.Lgs 19/2021).
con livello di allerta “arancio” o “rosso”: - Divieto dei falò rituali, dei barbecue e dei fuochi d'artificio a scopo di intrattenimento. (Azione operativa
Allegato A1 del PRTRA n. E.7.a).
Sono consentite deroghe per i fuochi d’artificio classificati F1 (sempre ammessi), e per i
barbecue/preparazione di caldarroste non afferenti ad attività produttive ovverosia quelli preparati da privati
cittadini; - con livello di allerta “verde”:
- sono ammessi un massimo di n. 2 (due) eventi complessivi che riguardino utilizzo di falò rituali, dei
barbecue e dei fuochi d'artificio a scopo di intrattenimento alle seguenti condizioni:
- siano promossi e autorizzati dall’ente comunale nell’ambito dei festeggiamenti tradizionali;
- gli eventi che contemplano l’utilizzo di fuochi d’artificio siano organizzati in conformità al regolamento comunale vigente per il benessere degli animali e una migliore convivenza con la collettività umana;
- non siano attivi provvedimenti di dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi;
- i falò siano comunque di dimensioni contenute e con il solo utilizzo di materiali naturali (fascine di residui vegetali, carta non patinata e tela di origine vegetale) evitando l’uso di plastiche, sacchetti, legno verniciato, riviste patinate e tessuti sintetici;
ART. 2 - Limitazioni estese al solo territorio comunale compreso nella zona “Fondovalle” (IT0526)
Divieto, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, di utilizzo di generatori di calore e stufe ad uso civile alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet,...), secondo i seguenti livelli di allerta e classi di prestazione emissiva (Azione operativa Allegato A1 del PRTRA n. E.1.a).
con livello di allerta “verde”:
- il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet,…), con una classe di prestazione emissiva inferiore alle “3 stelle” secondo la classificazione ambientale introdotta dal Decreto n. 186/2017;
con livello di allerta “arancio” o “rosso” : - il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet,…), con una classe di prestazione emissiva inferiore alle “4 stelle” secondo la classificazione ambientale introdotta dal Decreto n. 186/2017;
INVITA
tutta la popolazione ad attuare una serie di azioni virtuose, come di seguito riportate, con l'obiettivo di fornire un ulteriore contributo alla limitazione delle emissioni inquinanti in atmosfera: - sottoporre a manutenzione e controlli periodici le stufe a legna o a pellet e le relative canne fumarie;
- utilizzare legna asciutta al fine di ridurre la qualità di gas di scarico e aumentare il calore generato dal processo di combustione;
- mantenere l’afflusso di aria comburente non solo durante l’accensione, ma per tutto il ciclo di funzionamento;
- adottare la pratica dell’accensione del fuoco dall’alto: posizionare la legna più grande sul fondo, garantendo spazi tra i ceppi per consentire il passaggio dell’aria; successivamente, aggiungere la legna di media pezzatura; infine, utilizzare legna più piccola per l’accensione; privilegiare eventualmente l’uso di cubetti per l’accensione naturali, evitando di utilizzare carta;
- valutare l’installazione di filtri elettrostatici per polveri sottili da montare alla canna fumaria;
- evitare la sosta prolungata di veicoli e macchine operatrici con motore acceso.
In allegato l'ordinanza completa.