Descrizione
Il Museo Civico archeologico di Feltre è ospitato nel cinquecentesco Palazzo Villabruna, edificio che spicca nel centro storico per l’equilibrio delle proporzioni e la raffinata eleganza degli elementi in pietra intagliata.
Costruito forse nel Quattrocento, secondo lo schema del palazzo-fondaco di tradizione veneziana, con il piano terra destinato ad uso commerciale, il palazzo venne massicciamente danneggiato durante la guerra cambraica e ricostruito nel cinquecento riutilizzando, in parte, le murature del preesistente edificio gotico. Acquistato subito dopo la prima guerra mondiale dal Comune di Feltre, venne restaurato negli anni Venti del Novecento a cura dell’architetto Alberto Alpago-Novello che firmò anche il primo allestimento.
Negli ambienti rinnovati trovarono spazio collezioni pittoriche, arredi, ceramiche e suppellettili dei secoli XV-XIX. Si segnala, in particolare, la preziosa pinacoteca che annovera, tra le altre, opere di Gentile Bellini, Vittore Belliniano, Giambattista Cima da Conegliano, Jacopo Palma il Giovane, Pietro Liberi, Gregorio Lazzarini e Pietro della Vecchia. Sono degne di nota la raccolta di sculture lignee, da quelle policrome dei secoli XVI-XVIII al modello di fontana di Valentino Panciera Besarel (1863).
Negli anni ’50 venne recuperato e destinato a museo anche un corpo di fabbrica contiguo e le collezioni vennero riorganizzate da Francesco Valcanover, con la collaborazione di Giulia Fogolari per la parte archeologica.
Il piano terra del Palazzo è stato recentemente restaurato e, in sette sale completamente rinnovate, è stata creata la nuova sezione archeologica, inaugurata il 29 aprile 2022.
Un tuffo nel passato della città che conduce il visitatore a scoprire la storia antica attraverso le affascinanti testimonianze emerse dal sottosuolo.