Descrizione
Museo dei ferri battuti e delle arti decorative del primo ‘900, voluto per lascito testamentario da Carlo Rizzarda e allestito dall’architetto Alberto Alpago Novello nel 1938. Parzialmente chiuso negli anni ’70, è stato riaperto al pubblico dal 9 giugno 2001 con un nuovo allestimento.
La Galleria d’Arte Moderna «Carlo Rizzarda» di Feltre nasce per volontà testamentaria di Carlo Rizzarda, uno dei più importanti artisti del ferro battuto dei primi anni del Novecento.
Nel 1926 Rizzarda acquistò Palazzo Bovio-Villabruna Cumano, residenza cinquecentesca nel centro
storico di Feltre, con l’intenzione di creare nella propria città natale un museo di arte decorativa. Alla sua morte, sopravvenuta a soli 48 anni nel 1931 a causa di un incidente stradale, il Comune di Feltre ereditò, oltre al palazzo, tutti i ferri battuti di Rizzarda depositati preso la villa e l’officina dell’artista a Milano nonché la sua collezione d’arte, comprendente dipinti, sculture, oggetti d’arte decorativa, mobili e cineserie che Rizzarda aveva acquistato per arredare la propria dimora milanese.