Teatro La Sena

Teatro del comune di Feltre

Descrizione

Il Teatro de La Sena, o “della Scena”, è ospitato al primo piano di Palazzo della Ragione, l’imponente palazzo cinquecentesco dai grandi portici palladiani che si osserva da Piazza Maggiore. Edificato a partire dai primi decenni del Cinquecento, dopo la distruzione che colpì la città durante la guerra cambraica, avrebbe dovuto ospitare nel grande salone al primo piano le riunioni del Maggior Consiglio, il più importante organo politico della città. Era tuttavia troppo grande per i 70 membri dell’assemblea, poco luminoso e difficile da riscaldare. Perciò la grande sala, completata nel 1611, perse progressivamente la destinazione originaria per essere destinata infine a Teatro Sociale. Era il 1684 e da allora questo spazio ebbe crescente importanza anche sotto il profilo sociale: i nobili animavano i palchetti, dove mangiavano e tenevano incontri galanti, ed il popolo in piedi riempiva la platea. In tanti calcarono la scena feltrina: tra questi anche Carlo Goldoni, uno dei padri della commedia moderna, che fu a Feltre tra 1729 e 1730 come coadiutore di cancelleria e che qui, come racconta nelle sue memorie, scoprirà la passione per l’arte scenica. Nel luglio del 1769 un fulmine colpì il teatro gremito. Si decise così di ridurre le rappresentazioni e il teatro rimase chiuso fino al 1797. L’arrivo delle truppe napoleoniche in città ed il caos politico amministrativo che ne seguì prolungò la chiusura e negli anni successivi il teatro venne usato solo saltuariamente. Nel 1802 la rinascita: i feltrini chiesero un progetto di rifacimento del teatro a Giannantonio Selva, che solo dieci anni prima aveva costruito il Gran Teatro della Fenice a Venezia vincendo un concorso internazionale. Per realizzare il suo progetto, con ventiquattro palchetti ed una forma che garantiva un’acustica eccellente, venne demolito addirittura un tratto di parete. Nacque così il teatro che oggi possiamo ammirare: una bomboniera che accoglie il visitatore incantandolo. Il merito è anche delle raffinate decorazioni e del prezioso sipario, recentemente restaurato e visibile dopo oltre quarant’anni. Entrambi sono stati realizzati da Tranquillo Orsi, già autore delle decorazioni della Fenice nel 1837. Il risultato del genio di questi due grandi nomi è sotto gli occhi delle migliaia di visitatori che ogni anno visitano La Sena: un intreccio di simbolismi e rimandi alla storia e all’antichità classica che potrete trovare svelati nella nuova guida al teatro, disponibile anche presso i bookshop di Galleria d’arte moderna Carlo Rizzarda e Museo Civico archeologico.

Modalità di accesso

Accesso disabili garantito

Indirizzo

Piazzetta delle Biade 5, Feltre (BL)

CAP

32032

Orario per il pubblico

Il Teatro è temporaneamente chiuso per lavori di ristrutturazione

Ultimo aggiornamento

09/10/2024, 11:03

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