News e Talk

Ciclo di appuntamenti imperdibili per scoprire, approfondire e discutere temi di grande attualità con esperti e protagonisti. Dall'informazione ai diritti umani, dalla sostenibilità alla divulgazione scientifica: partecipa e lasciati ispirare!

Cos'è

Di seguito gli argomenti che verranno trattati nel ciclo di appuntamenti:

  • Primo Incontro

VENERDÌ 28 FEBBRAIO 2025FELTRE

Laura Silvia Battaglia al-Jalal

Giornalisti in tempo di guerra: il valore della testimonianza

Le guerre sono la cartina di tornasole della nostra essenza umana. Vale per coloro che vi sono coinvolti: da attori e da spettatori. L’osservatore è tra i ruoli più determinanti: vede, registra, cerca di comprendere, verificare e spiegare anche l’incomprensibile. In una società sempre più mediatizzata, ma con sempre meno possibilità di accedere ai luoghi dove si svolgono i fatti, il giornalista-testimone può fare la differenza, soprattutto nella qualità del racconto, per determinare responsabilità, violazioni, crimini di guerra.

Sfide e opportunità dell’informazione ai tempi dei social

Nell’era dell’informazione digitale comunicare la complessità sembra sempre più difficile.

Factanza Media esplorerà strumenti e strategie efficaci per coinvolgere un pubblico giovane, analizzando come la scelta dei contenuti sia fondamentale per costruire un’informazione credibile e rilevante. In un contesto caratterizzato da diffusione di fake news e polarizzazione delle opinioni, cercheremo di comprendere come costruire un dialogo autentico, capace di sostenere il confronto in situazioni di alta sensibilità emotiva e politica.

  • Secondo incontro

VENERDÌ 7 MARZO 2025PEDAVENA

Duccio Facchini

Economia circolare e diritto alla riparazione: tra sostenibilità e greenwashing

Nella transizione ecologica l’economia circolare gioca un ruolo decisivo. Tanto che la Commissione europea, per la prima volta, ha deciso di individuare una figura al proprio interno dedicata. Eppure il diritto alla riparazione in Europa (dallo smartphone alla lavatrice) è ancora ostacolato da lobby molto resistenti al cambiamento. Ecco perché i consumatori possono fare la differenza.

Duccio Facchini è giornalista, scrittore e direttore della rivista mensile Altreconomia. È autore di numerosi libri tra cui “Armi, un affare di Stato” (Chiarelettere, 2012), “Mi cercarono l’anima. Storia di Stefano Cucchi” (2013), “L’economia in classe” (con Luca Martinelli e Pietro Raitano, 2017) e “Alla deriva. I migranti, le rotte del Mar Mediterraneo, le Ong: il naufragio della politica, che nega i diritti per fabbricare il consenso” (2018), e "Respinti. Le "sporche frontiere" d'Europa, dai Balcani al Mediterraneo" (2022) con Luca Rondi, tutti pubblicati da Altreconomia. L'ultimo saggio che ha contribuito a realizzare è "Chiusi dentro. I campi di confinamento nell'Europa del XXI secolo" (Altreconomia, 2024).

  • Terzo incontro

SABATO 29 MARZO 2025FELTRE

Vincenzo Schettini

La forza della conoscenza

L'approccio scientifico, lo studio e la conoscenza diventano cruciali nell'affrontare le grandi sfide attuali, come quelle legate all'ambiente, alle disuguaglianze, alla disinformazione, all'isolamento sociale...

Diventare una persona acculturata ci prepara a conoscere e gestire la complessità del reale, a comprendere e rispettare gli altri, a sviluppare un pensiero critico.

Il prof. Schettini ci accompagnerà in un'esperienza immersiva speciale, dimostrando come la conoscenza possa diventare una forza che trascina e motiva, creando opportunità per imparare, crescere e sognare.

La conoscenza è una azione collettiva che ha bisogno del contributo di tutti e che a tutti richiede informazione, consapevolezza e responsabilità.

Vincenzo Schettini è un fisico, un musicista, uno scrittore, ma soprattutto un prof influencer.

Diplomato in violino e didattica della musica, si è poi laureato in fisica. Le due anime, artistica e scientifica, si sono fuse nell’idea di trasformare la fisica da nozione a vero e proprio intrattenimento, imitando l'effetto della musica sul palcoscenico. Dirige il gruppo gospel «Wanted Chorus» e insegna fisica nelle scuole superiori, divulgandola online con lo pseudonimo "La Fisica Che Ci Piace”.

Il suo primo libro, “La fisica che ci piace”, è tra i primi 10 testi di saggistica più venduti nel 2022. Nel recente “Ci vuole un fisico bestiale” dipinge un meraviglioso viaggio spazio-temporale indagando la vita e le scoperte scientifiche dei 7 fisici più ‘pop’ della storia, mostrando quanta umanità, imperfezione e vulnerabilità ognuno di loro ha saputo condividere con il mondo. Da dicembre 2023 porta nei teatri italiani una meravigliosa lezione di fisica e da aprile 2024 inizia su Raidue la conduzione del programma “La fisica dell’amore”, che esplora la complessità dei sentimenti umani attraverso le certezze della scienza.

  • Quarto incontro:

MERCOLEDÌ 30 APRILE 2025SANTA GIUSTINA

Francesca De Vittor

Diritti umani e cambiamento climatico: quali strumenti per la tutela delle generazioni future?

Nel 1972 la Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente umano si concludeva con la dichiarazione: «Ogni essere umano ha un diritto fondamentale alla libertà, all’eguaglianza e a condizioni di vita soddisfacenti, in un ambiente che gli consenta di vivere nella dignità e nel benessere, ed è altamente responsabile della protezione e del miglioramento dell’ambiente davanti alle generazioni presenti e future». Da allora, la stretta relazione tra tutela dell’ambiente e diritti umani risulta unanimemente riconosciuta, anche con riferimento a forme di responsabilità intergenerazionale.

Tra le forme di degrado ambientale dovuto ad attività umane, il cambiamento climatico rappresenta l’ambito rispetto al quale è maggiore, e tendenzialmente esponenziale, l'incidenza sulle generazioni future.

È ormai riconosciuto che la mancata o insufficiente adozione da parte dello Stato di misure di mitigazione dell’impatto antropico sul clima o, in generale, di salvaguardia del patrimonio ambientale si possa leggere in termini di responsabilità dello Stato per violazione dei propri obblighi di protezione e garanzia dei diritti umani.

L’intervento illustrerà limiti e potenzialità del ricorso agli strumenti di tutela dei diritti umani per condizionare le politiche statali di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.

A chi è rivolto

Giovani e ragazzi/e

Costi

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti

0,00

Ingresso è disponibile fino a esaurimento posti

Ultimo aggiornamento

17/02/2025, 12:39

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