Cos'è
Programma del quarto ed ultimo appuntamento del ciclo "News e Talk"
Francesca De Vittor
Diritti umani e cambiamento climatico: quali strumenti per la tutela delle generazioni future?
Nel 1972 la Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente umano si concludeva con la dichiarazione: «Ogni essere umano ha un diritto fondamentale alla libertà, all’eguaglianza e a condizioni di vita soddisfacenti, in un ambiente che gli consenta di vivere nella dignità e nel benessere, ed è altamente responsabile della protezione e del miglioramento dell’ambiente davanti alle generazioni presenti e future». Da allora, la stretta relazione tra tutela dell’ambiente e diritti umani risulta unanimemente riconosciuta, anche con riferimento a forme di responsabilità intergenerazionale.
Tra le forme di degrado ambientale dovuto ad attività umane, il cambiamento climatico rappresenta l’ambito rispetto al quale è maggiore, e tendenzialmente esponenziale, l'incidenza sulle generazioni future.
È ormai riconosciuto che la mancata o insufficiente adozione da parte dello Stato di misure di mitigazione dell’impatto antropico sul clima o, in generale, di salvaguardia del patrimonio ambientale si possa leggere in termini di responsabilità dello Stato per violazione dei propri obblighi di protezione e garanzia dei diritti umani.
L’intervento illustrerà limiti e potenzialità del ricorso agli strumenti di tutela dei diritti umani per condizionare le politiche statali di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.